Scheda di dettaglio

Tecnico dell'assistenza domiciliare ai minori

Livello EQF 4
Settore Economico Professionale SEP 19 - Servizi socio-sanitari
Area di Attività ADA.19.02.15 - Realizzazione di interventi assistenziali volti a favorire la domiciliarità  degli assistiti
ADA.19.02.18 - Realizzazione di interventi di riabilitazione pedagogico-educativa per soggetti in età minorile, soggetti con disabilità e/o disagio sociale
Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali
Sequenza di processo Erogazione di servizi assistenziali domiciliari
Progettazione ed erogazione di servizi socio-educativi, socio-ricreativi e assistenziali in strutture semi-residenziale e residenziali
Descrizione sintetica Il tecnico dell'assistenza domiciliare ai minori si occupa dell'assistenza ai minori nella vita quotidiana, svolgendo attività di supporto all'elaborazione e alla rimodulazione di un piano assistenziale individualizzato, sostegno alle attività scolastiche e all'inserimento socio-relazionale del minore, rilevazione di situazioni di sofferenza/disagio fisico e relazionale ed indirizzo e supporto alla famiglia del minore. Lavora con contratto di lavoro dipendente, come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione o come socio di cooperativa, prevalentemente presso strutture che erogano servizi domiciliari di assistenza e di socializzazione. Opera con livelli di autonomia elevati ed è generalmente esposto a cambiamenti imprevedibili.
Referenziazione ATECO 2007 Q.88.91.00 - Servizi di asili nido; assistenza diurna per minori disabili
Q.88.99.00 - Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
Scheda qualificazione PDF

Elenco Unità di Competenza (UC)

Codice 2501
Risultato formativo atteso Famiglia dell'assistito supportata e indirizzata nelle scelte concernenti l'ambiente fisico di vita del minore (dotazioni, sicurezza, ecc.), gli aspetti di igiene personale e alimentare, i rischi sanitari e gli aspetti relazionali.
Oggetto di osservazione Le operazioni di indirizzo e supporto alla famiglia dell'assistito.
Indicatori Scelta, pianificazione ed applicazione di tecniche di osservazione dell'ambiente domestico e dell' relazioni familiari dell'assistito; scelta, pianificazione ed applicazione di tecniche di comunicazione efficace con i componenti della famiglia dell'assistito.
Livello EQF 4
Abilità
  • Promuovere e favorire l'integrazione della famiglia nel tessuto comunitario circostante
  • Applicare tecniche di mediazione e comunicazione atte a promuovere e favorire l'interazione tra i membri della famiglia
  • Applicare tecniche di mediazione nella comunicazione tra il minore e i suoi riferimenti adulti
  • Indirizzare la famiglia a servizi di assistenza e cura pubblici/privati presenti sul territorio
  • Fornire supporto informativo e formativo alla famiglia in materia di igiene (personale, alimentare, degli ambienti ecc.), con particolare riferimento alle esigenze del minore
  • Fornire supporto informativo e formativo alla famiglia in materia di prevenzione del rischio sanitario
  • Supportare la famiglia negli adempimenti burocratici (modulistica per accesso a varie tipologie di servizio)
  • Promuovere e favorire l'interazione tra la famiglia e le istituzioni scolastiche
  • Segnalare ai membri adulti della famiglia situazioni problematiche relative all'abitazione (adeguatezza delle dotazioni, sicurezza degli impianti, accoglienza degli ambienti, fattori di rischio di varia natura) e supportarli nell'individuazione di possibili soluzioni
Conoscenze
  • Elementi di igiene alimentare
  • Elementi di psicologia relazionale
  • Tecniche di mediazione comunicativa
  • Metodologie del lavoro di rete
  • Articolazione e funzionamento del sistema dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali presenti sul territorio
  • Elementi di igiene e sanificazione ambientale
  • Norme di prevenzione e profilassi
  • Norme di sicurezza domestica
  • Articolazione dell'offerta culturale, sportiva, ludico-ricreativa del territorio
  • Articolazione e normativa del sistema scolastico
  • Elementi di sociologia della famiglia
  • Elementi di sociologia della devianza
  • Elementi di igiene della persona
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 3.4.5.1.0 - Assistenti sociali
-> 3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
Durata minima 70
Durata massima DAD (minore o uguale alla Durata minima) 70
Durata massima FAD (minore o uguale alla Durata minima) 28
Codice 2502
Risultato formativo atteso Segni e sintomi di disagio fisico e/o socio-relazionale dell'assistito prontamente letti e correttamente decodificati.
Oggetto di osservazione Le operazioni di riconoscimento di segni e sintomi premonitori di possibili stati di disagio sia fisico che relazionale del minore.
Indicatori Scelta, pianificazione ed applicazione di tecniche di osservazione e lettura delle situazioni di disagio fisico; scelta, pianificazione ed applicazione di tecniche di osservazione e lettura delle situazioni di disagio socio-relazionale.
Livello EQF 3
Abilità
  • Allertare i soggetti competenti in caso di situazioni di rischio per la sicurezza e l'incolumità dell'assistito e/o di membri della sua famiglia
  • Allertare i soggetti competenti in caso di situazioni di rischio sanitario
  • Applicare tecniche di osservazione per il riconoscimento tempestivo di situazioni problematiche e di disturbi dell'apprendimento
  • Segnalare ai genitori eventuali sintomi di patologie/situazioni di sofferenza/disagio riscontrati nel bambino
  • Riconoscere tempestivamente situazioni di disagio relazionale
  • Riconoscere tempestivamente situazioni di disagio familiare
  • Riconoscere tempestivamente situazioni di deficit funzionali e potenziali sintomi di patologie
Conoscenze
  • Elementi di anatomia e fisiologia umana
  • Elementi di psicologia e psicologia sociale
  • Elementi di psicologia relazionale
  • Elementi di psicologia e di psicologia dell'età evolutiva
  • Articolazione e funzionamento del sistema dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali presenti sul territorio
  • Elementi di sociologia della devianza
  • Tipologie e dinamiche della violenza domestica
  • Nozioni di base sulle principali tipologie di disabilità
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
-> 5.4.4.3.0 - Addetti all'assistenza personale
Durata minima 50
Durata massima DAD (minore o uguale alla Durata minima) 50
Durata massima FAD (minore o uguale alla Durata minima) 20
Codice 2503
Risultato formativo atteso Assistito motivato verso attività sportive, culturali, ludico-ricreative presenti sul territorio.
Oggetto di osservazione Le operazioni di supporto all'integrazione sociale del minore.
Indicatori Scelta, pianificazione ed applicazione di tecniche mirate ad incrementare l'interesse e la motivazione dell'utente verso attività sportive, culturali, ludico-ricreative presenti sul territorio.
Livello EQF 4
Abilità
  • Applicare tecniche di valutazione e verifica dei risultati e dei progressi dell'assistito
  • Utilizzare le metodologie del lavoro di rete
  • Accompagnare il minore ad eventi di tipo sportivo/culturale/ludico/ricreativo/musicale, sorvegliandolo adeguatamente e promuovendo la sua integrazione
  • Favorire e incoraggiare l'esercizio di attività sportive da parte del minore
  • Applicare metodi e tecniche di motivazione e di lavoro in rete per incoraggiare l'inserimento del minore in percorsi extra-scolastici di tipo culturale, ludico e ricreativo
  • Utilizzare tecniche di animazione e mediazione finalizzate a promuovere l'integrazione del minore con i compagni di studio
  • Orientarsi nel sistema di reti relazionali e strutturali di tipo socio-assistenziale esistenti e potenziali
Conoscenze
  • Tecniche di osservazione
  • Metodologia e tecnica della relazione d'aiuto
  • Tecniche di valutazione e verifica dei risultati e dei progressi dell'assistito
  • Elementi di psicologia e di psicologia dell'età evolutiva
  • Metodologie del lavoro di rete
  • Articolazione dell'offerta culturale, sportiva, ludico-ricreativa del territorio
  • Linguaggio gergale giovanile
  • Metodi e tecniche di pianificazione dell'intervento educativo, con particolare riferimento all'ambito del disagio minorile
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 3.4.5.1.0 - Assistenti sociali
-> 3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
Durata minima 60
Durata massima DAD (minore o uguale alla Durata minima) 60
Durata massima FAD (minore o uguale alla Durata minima) 24
Codice 2504
Risultato formativo atteso Assistito motivato verso la scuola, lo studio e l'apprendimento; assistito integrato nelle dinamiche della vita scolastica.
Oggetto di osservazione Le operazioni di supporto allo studio, all'apprendimento e alla vita scolastica dell'assistito.
Indicatori Scelta, pianificazione ed applicazione di tecniche mirate ad incrementare l'interesse e la motivazione dell'utente per lo studio e la vita scolastica.
Livello EQF 4
Abilità
  • Applicare tecniche di osservazione per il riconoscimento tempestivo di situazioni problematiche e di disturbi dell'apprendimento
  • Utilizzare tecniche di animazione e mediazione finalizzate a promuovere l'integrazione del minore con i compagni di studio
  • Confrontarsi, in caso di necessità, con l'istituzione scolastica frequentata dal minore e con i suoi insegnanti
  • Supportare il minore nello sviluppo di metodi personali di studio ed apprendimento
  • Assistere il minore nello svolgimento delle attività di studio
  • Favorire l'avvicinamento del minore alla lettura
  • Applicare tecniche motivazionali atte ad incoraggiare la partecipazione scolastica dell'assistito
  • Applicare tecniche motivazionali atte a stimolare l'interesse del minore verso lo studio e la crescita culturale
  • Indirizzare il minore in relazione alle scelte scolastiche
Conoscenze
  • Elementi di psicologia relazionale
  • Elementi di pedagogia
  • Elementi di psicologia e di psicologia dell'età evolutiva
  • Articolazione e normativa del sistema scolastico
  • Linguaggio gergale giovanile
  • Software didattici
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
-> 5.4.4.2.0 - Addetti alla sorveglianza di bambini e professioni assimilate
Durata minima 60
Durata massima DAD (minore o uguale alla Durata minima) 60
Durata massima FAD (minore o uguale alla Durata minima) 24
Codice 2505
Risultato formativo atteso Bisogni dell'assistito adeguatamente rilevati e interpretati; Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) adeguato ai bisogni e alle aspettative degli utenti.
Oggetto di osservazione Le operazioni di elaborazione e rimodulazione del Piano di Assistenza Individualizzato (PAI).
Indicatori Gestione efficace dei colloqui per l'analisi dei bisogni; completezza e qualità del Piano di Assistenza Individualizzato (PAI).
Livello EQF 5
Abilità
  • Applicare tecniche di valutazione e verifica dei risultati e dei progressi dell'assistito
  • Utilizzare le metodologie del lavoro di rete
  • Orientarsi nel sistema di reti relazionali e strutturali di tipo socio-assistenziale esistenti e potenziali
  • Applicare metodi e tecniche del colloquio di aiuto
  • Applicare metodi e tecniche di lavoro d'équipe al fine di concorrere alla rimodulazione del piano di assistenza individualizzato (pai)
  • Applicare metodi e tecniche di osservazione dell'ambiente di vita (in termini materiali e immateriali) del minore
  • Concorrere a predisporre, in équipe, un progetto individualizzato di aiuto che preveda l'assunzione di precisi compiti, impegni e responsabilità da parte del minore e/o dei componenti del nucleo familiare al fine di superare la condizione di bisogno
  • Applicare tecniche di gestione dei colloqui per l'esame delle situazioni individuali e familiari
  • Applicare tecniche e metodi per decodificare bisogni e aspettative degli assistiti e delle loro famiglie
Conoscenze
  • Normativa di riferimento di settore
  • Tecniche di osservazione
  • Elementi di psicologia relazionale
  • Metodi e tecniche del colloquio d'aiuto
  • Metodologia e tecnica della relazione d'aiuto
  • Tecniche di valutazione e verifica dei risultati e dei progressi dell'assistito
  • Elementi di pedagogia
  • Elementi di psicologia e di psicologia dell'età evolutiva
  • Metodologie del lavoro di rete
  • Principali forme di disagio sociale
  • Articolazione e funzionamento del sistema dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali presenti sul territorio
  • Elementi di sociologia della famiglia
  • Elementi di sociologia della devianza
  • Linguaggio gergale giovanile
  • Metodi e tecniche di pianificazione dell'intervento educativo, con particolare riferimento all'ambito del disagio minorile
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 2.5.3.3.1 - Psicologi clinici e psicoterapeuti
-> 2.6.5.1.0 - Specialisti nell’educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili
-> 3.4.5.1.0 - Assistenti sociali
-> 3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale
Durata minima 60
Durata massima DAD (minore o uguale alla Durata minima) 60
Durata massima FAD (minore o uguale alla Durata minima) 24
Standard Formativo

Tecnico dell'assistenza domiciliare ai minori

Livello EQF 4
Durata minima complessiva del percorso (ore) 300
Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti Possesso di titolo di studio/qualifica professionale attestante il raggiungimento di un livello di apprendimento pari almeno a EQF 3, acquisito nell'ambito degli ordinamenti di istruzione o nella formazione professionale, fatto salvo quanto disposto alla voce "Gestione dei crediti formativi”. Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti il livello del titolo medesimo. Per i cittadini stranieri è inoltre necessario il possesso di un attestato, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, di conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore al B1 del QCER. In alternativa, tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti del soggetto formatore. Sono dispensati dalla presentazione dell’attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria superiore presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto formatore entro l'inizio delle attività. Non è ammessa alcuna deroga.
Grado minimo d'istruzione previsto Licenza media + Qualificazione EQF 3
Età minima prevista 18 anni
Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti Formazione d'aula specifica e formazione tecnica mediante attività pratiche/laboratoriale
Requisiti minimi di risorse professionali e strumentali Docenti qualificati in possesso di un titolo di studio adeguato all’attività formativa da realizzare, provenienti per almeno il 50% dal mondo del lavoro. Per i docenti provenienti dal mondo del lavoro e per quelli impegnati unicamente in attività formative di natura pratica/laboratoriale, il requisito del titolo di studio può essere sostituito da una documentata esperienza professionale e/o di insegnamento almeno triennale strettamente attinente l’attività formativa da realizzare. I tutor di stage/tirocinio devono possedere titolo di studio adeguato all’attività formativa da realizzare e, nello specifico, una documentata esperienza professionale almeno triennale nel settore di riferimento
Requisiti minimi di valutazione e di attestazione degli apprendimenti 1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF. 2. Condizione minima di ammissione all'esame finale è la frequenza di almeno l'80% delle ore complessive del percorso formativo. 3. Esame finale pubblico in conformità alle disposizioni regionali vigenti. La valutazione finale ha lo scopo di verificare l'acquisizione delle competenze previste dal corso. 4. Certificazione rilasciata al termine del percorso: "Certificazione di qualifica professionale" per "Tecnico dell'assistenza domiciliare ai minori"
Gestione dei crediti formativi E' ammesso il riconoscimento dei crediti formativi (di ammissione e di frequenza) in conformità alle disposizioni previste dalla normativa regionale vigente, salvo quanto altrimenti disposto
Eventuali ulteriori indicazioni
Codice ISCED-F 2013 0922 Child care and youth services
Durata minima complessiva del percorso (ore) 300
Durata minima di aula (ore) 180
Durata minima laboratorio (ore) -
Durata minima delle attività di aula e laboratorio rivolte alle KC (ore) 20
Durata massima DAD aula 210
Durata massima FAD aula 120
Durata minima tirocinio in impresa (ore) -
Durata minima stage + Laboratorio (ore) 90
Scheda standard formativo PDF
Annualità
Anno Ore Esame Intermedio
1° Anno300NO

Elenco Unità Formative (UF)

Codice 185
Livello EQF 4
Denominazione UC correlata Attività di indirizzo e supporto alla famiglia del minore (2501)
Risultato formativo atteso Famiglia dell'assistito supportata e indirizzata nelle scelte concernenti l'ambiente fisico di vita del minore (dotazioni, sicurezza, ecc.), gli aspetti di igiene personale e alimentare, i rischi sanitari e gli aspetti relazionali.
Abilità
  • Promuovere e favorire l'integrazione della famiglia nel tessuto comunitario circostante
  • Applicare tecniche di mediazione e comunicazione atte a promuovere e favorire l'interazione tra i membri della famiglia
  • Applicare tecniche di mediazione nella comunicazione tra il minore e i suoi riferimenti adulti
  • Indirizzare la famiglia a servizi di assistenza e cura pubblici/privati presenti sul territorio
  • Fornire supporto informativo e formativo alla famiglia in materia di igiene (personale, alimentare, degli ambienti ecc.), con particolare riferimento alle esigenze del minore
  • Fornire supporto informativo e formativo alla famiglia in materia di prevenzione del rischio sanitario
  • Supportare la famiglia negli adempimenti burocratici (modulistica per accesso a varie tipologie di servizio)
  • Promuovere e favorire l'interazione tra la famiglia e le istituzioni scolastiche
  • Segnalare ai membri adulti della famiglia situazioni problematiche relative all'abitazione (adeguatezza delle dotazioni, sicurezza degli impianti, accoglienza degli ambienti, fattori di rischio di varia natura) e supportarli nell'individuazione di possibili soluzioni
Conoscenze
  • Elementi di igiene alimentare
  • Elementi di psicologia relazionale
  • Tecniche di mediazione comunicativa
  • Metodologie del lavoro di rete
  • Articolazione e funzionamento del sistema dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali presenti sul territorio
  • Elementi di igiene e sanificazione ambientale
  • Norme di prevenzione e profilassi
  • Norme di sicurezza domestica
  • Articolazione dell'offerta culturale, sportiva, ludico-ricreativa del territorio
  • Articolazione e normativa del sistema scolastico
  • Elementi di sociologia della famiglia
  • Elementi di sociologia della devianza
  • Elementi di igiene della persona
Durata minima 30
Durata massima DAD 30
Durata massima FaD 12
Durata minima ora laboratorio 0
Durata massima ora laboratorio 30
Codice 186
Livello EQF 3
Denominazione UC correlata Monitoraggio di situazioni di sofferenza/disagio fisico e relazionale del minore (2502)
Risultato formativo atteso Segni e sintomi di disagio fisico e/o socio-relazionale dell'assistito prontamente letti e correttamente decodificati.
Abilità
  • Allertare i soggetti competenti in caso di situazioni di rischio per la sicurezza e l'incolumità dell'assistito e/o di membri della sua famiglia
  • Allertare i soggetti competenti in caso di situazioni di rischio sanitario
  • Applicare tecniche di osservazione per il riconoscimento tempestivo di situazioni problematiche e di disturbi dell'apprendimento
  • Segnalare ai genitori eventuali sintomi di patologie/situazioni di sofferenza/disagio riscontrati nel bambino
  • Riconoscere tempestivamente situazioni di disagio relazionale
  • Riconoscere tempestivamente situazioni di disagio familiare
  • Riconoscere tempestivamente situazioni di deficit funzionali e potenziali sintomi di patologie
Conoscenze
  • Elementi di anatomia e fisiologia umana
  • Elementi di psicologia e psicologia sociale
  • Elementi di psicologia relazionale
  • Elementi di psicologia e di psicologia dell'età evolutiva
  • Articolazione e funzionamento del sistema dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali presenti sul territorio
  • Elementi di sociologia della devianza
  • Tipologie e dinamiche della violenza domestica
  • Nozioni di base sulle principali tipologie di disabilità
Durata minima 30
Durata massima DAD 30
Durata massima FaD 12
Durata minima ora laboratorio 0
Durata massima ora laboratorio 30
Codice 187
Livello EQF 4
Denominazione UC correlata Sostegno all'inserimento socio-relazionale del minore (2503)
Risultato formativo atteso Assistito motivato verso attività sportive, culturali, ludico-ricreative presenti sul territorio.
Abilità
  • Applicare tecniche di valutazione e verifica dei risultati e dei progressi dell'assistito
  • Utilizzare le metodologie del lavoro di rete
  • Accompagnare il minore ad eventi di tipo sportivo/culturale/ludico/ricreativo/musicale, sorvegliandolo adeguatamente e promuovendo la sua integrazione
  • Favorire e incoraggiare l'esercizio di attività sportive da parte del minore
  • Applicare metodi e tecniche di motivazione e di lavoro in rete per incoraggiare l'inserimento del minore in percorsi extra-scolastici di tipo culturale, ludico e ricreativo
  • Utilizzare tecniche di animazione e mediazione finalizzate a promuovere l'integrazione del minore con i compagni di studio
  • Orientarsi nel sistema di reti relazionali e strutturali di tipo socio-assistenziale esistenti e potenziali
Conoscenze
  • Tecniche di osservazione
  • Metodologia e tecnica della relazione d'aiuto
  • Tecniche di valutazione e verifica dei risultati e dei progressi dell'assistito
  • Elementi di psicologia e di psicologia dell'età evolutiva
  • Metodologie del lavoro di rete
  • Articolazione dell'offerta culturale, sportiva, ludico-ricreativa del territorio
  • Linguaggio gergale giovanile
  • Metodi e tecniche di pianificazione dell'intervento educativo, con particolare riferimento all'ambito del disagio minorile
Durata minima 30
Durata massima DAD 30
Durata massima FaD 12
Durata minima ora laboratorio 0
Durata massima ora laboratorio 30
Codice 188
Livello EQF 4
Denominazione UC correlata Supporto alle attività scolastiche del minore (2504)
Risultato formativo atteso Assistito motivato verso la scuola, lo studio e l'apprendimento; assistito integrato nelle dinamiche della vita scolastica.
Abilità
  • Applicare tecniche di osservazione per il riconoscimento tempestivo di situazioni problematiche e di disturbi dell'apprendimento
  • Utilizzare tecniche di animazione e mediazione finalizzate a promuovere l'integrazione del minore con i compagni di studio
  • Confrontarsi, in caso di necessità, con l'istituzione scolastica frequentata dal minore e con i suoi insegnanti
  • Supportare il minore nello sviluppo di metodi personali di studio ed apprendimento
  • Assistere il minore nello svolgimento delle attività di studio
  • Favorire l'avvicinamento del minore alla lettura
  • Applicare tecniche motivazionali atte ad incoraggiare la partecipazione scolastica dell'assistito
  • Applicare tecniche motivazionali atte a stimolare l'interesse del minore verso lo studio e la crescita culturale
  • Indirizzare il minore in relazione alle scelte scolastiche
Conoscenze
  • Elementi di psicologia relazionale
  • Elementi di pedagogia
  • Elementi di psicologia e di psicologia dell'età evolutiva
  • Articolazione e normativa del sistema scolastico
  • Linguaggio gergale giovanile
  • Software didattici
Durata minima 30
Durata massima DAD 30
Durata massima FaD 12
Durata minima ora laboratorio 0
Durata massima ora laboratorio 30
Codice 189
Livello EQF 5
Denominazione UC correlata Supporto all'elaborazione e rimodulazione del Piano di Assistenza Individualizzato (2505)
Risultato formativo atteso Bisogni dell'assistito adeguatamente rilevati e interpretati; Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) adeguato ai bisogni e alle aspettative degli utenti.
Abilità
  • Applicare tecniche di valutazione e verifica dei risultati e dei progressi dell'assistito
  • Utilizzare le metodologie del lavoro di rete
  • Orientarsi nel sistema di reti relazionali e strutturali di tipo socio-assistenziale esistenti e potenziali
  • Applicare metodi e tecniche del colloquio di aiuto
  • Applicare metodi e tecniche di lavoro d'équipe al fine di concorrere alla rimodulazione del piano di assistenza individualizzato (pai)
  • Applicare metodi e tecniche di osservazione dell'ambiente di vita (in termini materiali e immateriali) del minore
  • Concorrere a predisporre, in équipe, un progetto individualizzato di aiuto che preveda l'assunzione di precisi compiti, impegni e responsabilità da parte del minore e/o dei componenti del nucleo familiare al fine di superare la condizione di bisogno
  • Applicare tecniche di gestione dei colloqui per l'esame delle situazioni individuali e familiari
  • Applicare tecniche e metodi per decodificare bisogni e aspettative degli assistiti e delle loro famiglie
Conoscenze
  • Normativa di riferimento di settore
  • Tecniche di osservazione
  • Elementi di psicologia relazionale
  • Metodi e tecniche del colloquio d'aiuto
  • Metodologia e tecnica della relazione d'aiuto
  • Tecniche di valutazione e verifica dei risultati e dei progressi dell'assistito
  • Elementi di pedagogia
  • Elementi di psicologia e di psicologia dell'età evolutiva
  • Metodologie del lavoro di rete
  • Principali forme di disagio sociale
  • Articolazione e funzionamento del sistema dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali presenti sul territorio
  • Elementi di sociologia della famiglia
  • Elementi di sociologia della devianza
  • Linguaggio gergale giovanile
  • Metodi e tecniche di pianificazione dell'intervento educativo, con particolare riferimento all'ambito del disagio minorile
Durata minima 30
Durata massima DAD 30
Durata massima FaD 12
Durata minima ora laboratorio 0
Durata massima ora laboratorio 30