Scheda di dettaglio

Operatore degli impianti per la produzione di manufatti in cemento

Livello EQF 3
Settore Economico Professionale SEP 08 - Vetro, ceramica e materiali da costruzione
Denominazione Qualificazione Operatore degli impianti per la produzione di manufatti in cemento
Area di Attività ADA.08.03.03 - Formazione di manufatti in cemento ed affini
Processo Produzione di materiali da costruzione
Sequenza di processo Preparazione delle miscele e produzione di manufatti in cemento ed affini
Descrizione sintetica L'operatore degli impianti per la produzione di manufatti in cemento svolge attività legate alla gestione, selezione, macinazione e miscelazione dei componenti del calcestruzzo, dal loro corretto stoccaggio in magazzino fino al corretto dosaggio in fase produttiva. Conduce gli impianti per la formatura ed essiccazione dei manufatti e svolge attività di cernita e imballaggio del prodotto finito. Opera prevalentemente con contratto di lavoro dipendente presso aziende di qualsivoglia dimensione. Nello svolgimento del suo lavoro si raccorda con gli altri operai e con la figura preposta al coordinamento e al controllo degli impianti, assumendosi la responsabilità dei propri compiti.
Referenziazione ATECO 2007 C.23.51.00 - Produzione di cemento
C.23.52.10 - Produzione di calce
C.23.52.20 - Produzione di gesso
C.23.63.00 - Produzione di calcestruzzo pronto per l'uso
C.23.64.00 - Produzione di malta
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 7.2.1.2.0 - Conduttori di macchinari per la produzione di manufatti in cemento e assimilati
Note
Scheda qualificazione PDF

Elenco Unità di Competenza (UC)

Codice 626
Descrizione della performance da osservare Prodotti selezionati, imballati e stoccati conformemente alle procedure aziendali
Livello EQF 3
Abilità
  • Curare la messa a riposo delle macchine per la movimentazione
  • Differenziare/gestire i materiali di scarto della lavorazione secondo le normative vigenti e le disposizioni dell'organizzazione
  • Effettuare le verifiche sensoriali della conformità e qualità dei prodotti e collaborare alla realizzazione dei controlli strumentali e di laboratorio
  • Pianificare le operazioni di utilizzo delle macchine per la movimentazione
  • Applicare i criteri di suddivisione dei prodotti di prima e di seconda scelta e di scarto
  • Utilizzare, movimentare e posizionare le macchine per la movimentazione
  • Organizzare il trasporto delle confezioni all'interno dei magazzini
  • Realizzare l'imballaggio e lo stoccaggio dei prodotti
Conoscenze
  • Aspetti tecnici inerenti la conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo (utilizzo, controlli pre-utilizzo, procedure di salvataggio ecc.)
  • Criteri di classificazione in lotti di prima, seconda scelta o di scarto
  • Normativa vigente e indicazioni organizzative relative alle confezioni e agli imballi ( contenuto, dimensioni, caratteristiche qualitative, marchi di qualità, indicazioni da apporre per la sicurezza della gestione dei colli, ecc.)
  • Norme e procedure per la diversificazione e la gestione dei materiali di scarto
  • Tipologia di prove previste per il controllo della conformità e qualità dei prodotti
  • Tipologie di materiali e prodotti, caratteristiche e condizioni per manipolazione, movimentazione e stoccaggio corretti e sicuri
  • Tipologie di macchine per il carico e la movimentazione di materiali (muletti, carrelli elevatori, elevatrici, montacarichi, ecc.)
  • Tipologie, caratteristiche tecniche e di funzionamento degli strumenti per confezionamento e imballaggio dei prodotti
  • Elementi procedurali e informativi per il processo di imballaggio e stoccaggio dei prodotti
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 6.1.3.5.0 - Vetrai
-> 6.3.2.1.1 - Vasai e terracottai
-> 6.3.2.1.2 - Ceramisti
-> 6.3.2.2.2 - Tagliatori, molatori e levigatori del vetro
-> 7.1.3.1.0 - Conduttori di impianti per dosare, miscelare ed impastare materiali per la produzione del vetro, della ceramica e dei laterizi
-> 7.1.3.2.2 - Conduttori di impianti per la lavorazione del vetro
-> 7.1.3.3.1 - Conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta
-> 7.1.3.3.2 - Conduttori di forni per la produzione di articoli in ceramica e terracotta
-> 7.1.3.4.1 - Conduttori di impianti per la formatura di laterizi
-> 7.1.8.1.0 - Conduttori di mulini e impastatrici
-> 7.2.1.3.0 - Conduttori di macchinari per la produzione di abrasivi e manufatti abrasivi minerali
Codice 693
Descrizione della performance da osservare Manufatti formati ed essiccati secondo le caratteristiche tecniche desiderate
Livello EQF 3
Abilità
  • Collaborare all'impostazione dei parametri degli impianti tramite le blocchiere degli impianti automatizzati e semi-automatizzati, in funzione delle fasi successive
  • Comunicare con un linguaggio tecnico convenzionale adeguato (verbale e non)
  • Differenziare/gestire i materiali di scarto della lavorazione secondo le normative vigenti e le disposizioni dell'organizzazione
  • Eseguire in sicurezza le operazioni periodiche di pulizia dei casseri o degli stampi utilizzati per la produzione di manufatti
  • Interpretare gli input relativi alla fase di formatura ed essiccazione di manufatti in calcestruzzo
  • Selezionare e predisporre gli stampi per la formatura
  • Valutare la necessità di intervenire sui manufatti, con apposite procedure e servendosi di strumenti specifici, per eliminare eventuali irregolarità, sbavature, ecc.
  • Applicare le procedure per la stagionatura e l'essiccazione dei manufatti e l'eventuale colorazione assicurando gli standard richiesti
  • Gestire le fasi di colaggio, di pressatura ed estrazione del calcestruzzo monitorando i parametri di qualità
Conoscenze
  • Linguaggi tecnici (verbali e non) di comunicazione specifici per il ciclo produttivo del calcestruzzo
  • Modello di organizzazione del lavoro, ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori coinvolti nel processo
  • Norme e procedure per la diversificazione e la gestione dei materiali di scarto
  • Tipologie, caratteristiche tecniche e di funzionamento degli impianti per la formatura del calcestruzzo per l'edilizia; tipologie e specifiche
  • Input di lavorazione del materiale specifici e normative specifiche vigenti in materia per il processo di formatura ed essiccazione dei manufatti in calcestruzzo per l'edilizia
  • Principi di tecnologia applicata per la formatura dei materiali per la produzione di manufatti in calcestruzzo
  • Principi scientifici (umidita', temperatura, pressione atmosferica) delle reazioni chimico-fisiche nel processo di essiccazione dei manufatti
  • Tecniche per mantenere costante la qualità della produzione negli stampi durante le fasi di colaggio, pressatura ed estrazione
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 7.2.1.2.0 - Conduttori di macchinari per la produzione di manufatti in cemento e assimilati
Codice 696
Descrizione della performance da osservare Collocamento ottimale delle materie prime in magazzino
Livello EQF 3
Abilità
  • Applicare le procedure previste per la registrazione dei materiali in entrata ed in uscita
  • Collaborare alla valutazione dello stato dei materiali e della disponibilità di qualità e quantità necessari per i programmi di lavorazione
  • Curare la messa a riposo delle macchine per la movimentazione
  • Pianificare le operazioni di utilizzo delle macchine per la movimentazione
  • Predisporre e catalogare i materiali in deposito e/o in magazzino
  • Utilizzare, movimentare e posizionare le macchine per la movimentazione
  • Applicare le condizioni per la migliore conservazione dei materiali
  • Utilizzare gli strumenti per la documentazione della movimentazione dei materiali
Conoscenze
  • Aspetti tecnici inerenti la conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (utilizzo, controlli pre-utilizzo, procedure di salvataggio, ecc.)
  • Elementi identificativi dei materiali
  • Norme in materia di movimentazione di materiali pericolosi
  • Norme in materia di trasporto di materiali pericolosi
  • Procedure e strumenti per la documentazione della movimentazione (ingresso, prelievo, livello scorte, ecc.)
  • Struttura ed organizzazione dei depositi e dei magazzini
  • Tipologie di materiali e prodotti, caratteristiche e condizioni per manipolazione, movimentazione e stoccaggio corretti e sicuri
  • Tipologie di macchine per il carico e la movimentazione di materiali (muletti, carrelli elevatori, elevatrici, montacarichi, ecc.)
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 6.1.3.5.0 - Vetrai
-> 6.3.2.1.1 - Vasai e terracottai
-> 6.3.2.1.2 - Ceramisti
-> 6.3.2.2.2 - Tagliatori, molatori e levigatori del vetro
-> 7.1.3.1.0 - Conduttori di impianti per dosare, miscelare ed impastare materiali per la produzione del vetro, della ceramica e dei laterizi
-> 7.1.3.2.1 - Conduttori di forni per la produzione del vetro
-> 7.1.3.3.1 - Conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta
-> 7.1.3.3.2 - Conduttori di forni per la produzione di articoli in ceramica e terracotta
-> 7.1.3.4.1 - Conduttori di impianti per la formatura di laterizi
-> 7.1.8.1.0 - Conduttori di mulini e impastatrici
-> 7.2.1.3.0 - Conduttori di macchinari per la produzione di abrasivi e manufatti abrasivi minerali
Codice 779
Descrizione della performance da osservare Componenti selezionati, macinati e miscelati conformemente agli standard aziendali e alla vigente normativa in materia di sicurezza
Livello EQF 3
Abilità
  • Collaborare all'impostazione dei parametri sugli impianti per ottenere la granulometria desiderata in rapporto al tipo di prodotto che si intende realizzare
  • Collaborare in fase di apposizione delle note tecniche (classe granulometrica, denominazione locale ricorrente, ecc.) su apposita modulistica
  • Comunicare con un linguaggio tecnico adeguato e secondo convenzioni con gli altri operatori
  • Condurre in sicurezza i dispositivi per la miscelazione delle materie prime nel rispetto delle norme e delle linee guida nazionali ed europee per la produzione di calcestruzzo
  • Differenziare/gestire i materiali di scarto della lavorazione secondo le normative vigenti e le disposizioni dell'organizzazione
  • Eseguire in sicurezza le procedure di pesatura, dosaggio e macinazione dei materiali per ottenere la composizione indicata dagli appositi formulari per la preparazione del calcestruzzo
  • Individuare le sedi (sili, tramogge, aree contrassegnate, cisterne) in cui le materie prime (cementi, aggregati, acqua, minerali e additivi, ecc.) sono depositate, procedendo alla verifica della qualità e alla loro selezione
  • Interpretare gli input (linee guida per la produzione, norme nazionali ed europee, formulari per la preparazione, standard di qualità dei materiali) per la preparazione del calcestruzzo, verificandone la conformità ai requisiti richiesti
  • Rilevare in tempo reale, servendosi dei dispositivi automatizzati e semi¬ automatizzati, i dati relativi al prodotto (umidità, peso, volume, ecc.) per apportare, ove necessario, gli opportuni correttivi
Conoscenze
  • Caratteristiche tecniche e di funzionamento delle principali tipologie di dispositivi per la selezione, per la pesatura, per la macinatura e degli impianti per la miscelazione del calcestruzzo (impianti di betonaggio, miscelatori, ecc.)
  • Caratteristiche, strutture, modulistica e procedure di prelievo dei materiali necessari alla miscelazione del calcestruzzo dalle sedi di deposito delle materie prime
  • Input e normative specifiche vigenti al momento per il processo di selezione e miscelazione dei materiali per il calcestruzzo
  • Linguaggi tecnici (verbali e non) di comunicazione specifici per il ciclo produttivo del calcestruzzo
  • Modello di organizzazione del lavoro, ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori coinvolti nel processo
  • Norme e procedure per la diversificazione e la gestione dei materiali di scarto
  • Principi di tecnologia applicata alla base delle reazioni che intervengono durante la miscelazione dei materiali necessari a formare le diverse tipologie di calcestruzzo
  • Principi relativi alle proprietà chimico-fisiche (peso specifico, resistenza alla corrosione, conduttività termica), meccaniche (durezza e resistenza) e tecnologiche dei materiali che compongono la miscela del calce
  • Strumenti per il controllo del prodotto in lavorazione (sonde collocate all'interno dei mescolatori), tipologia di dati forniti, eventuali correttivi da apportare
Referenziazione ISTAT CP2011 -> 7.1.3.1.0 - Conduttori di impianti per dosare, miscelare ed impastare materiali per la produzione del vetro, della ceramica e dei laterizi
-> 7.1.8.1.0 - Conduttori di mulini e impastatrici
-> 7.2.1.2.0 - Conduttori di macchinari per la produzione di manufatti in cemento e assimilati
Standard Formativo

Operatore degli impianti per la produzione di manufatti in cemento

Livello EQF 3
Settore Economico Professionale SEP 08 - Vetro, ceramica e materiali da costruzione
Denominazione Standard Formativo Operatore degli impianti per la produzione di manufatti in cemento
Durata percorso Formativo 1 anni
Durata minima complessiva del percorso (ore) 500
Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti Possesso di titolo attestante l'assolvimento dell'obbligo di istruzione. I prosciolti da tale obbligo e i maggiori di anni 16 possono accedere al corso previo accertamento del possesso delle competenze connesse all’obbligo di istruzione, fatto salvo quanto disposto alla voce "Gestione dei crediti formativi". Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti il livello del titolo medesimo. Per i cittadini stranieri è inoltre necessario il possesso di un attestato, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, di conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore all’A2 del QCER. In alternativa, tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti del soggetto formatore. Sono dispensati dalla presentazione dell’attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado o superiore presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto formatore entro l'inizio delle attivita'. Non e' ammessa alcuna deroga
Grado minimo d'istruzione previsto in ingresso -
Età minima prevista in ingresso -
Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/Moduli Formazione d'aula specifica e formazione tecnica mediante attività pratiche/ laboratoriali
Requisiti minimi di risorse professionali e strumentali Docenti qualificati in possesso di un titolo di studio adeguato all’attività formativa da realizzare, provenienti per almeno il 50% dal mondo del lavoro. Per i docenti provenienti dal mondo del lavoro e per quelli impegnati unicamente in attività formative di natura pratica/laboratoriale, il requisito del titolo di studio può essere sostituito da una documentata esperienza professionale e/o di insegnamento almeno triennale strettamente attinente l’attività formativa da realizzare. I tutor di stage / tirocinio devono possedere titolo di studio adeguato all’attività formativa da realizzare e, nello specifico, una documentata esperienza professionale almeno triennale nel settore di riferimento
Requisiti minimi di risorse strumentali È necessario disporre di aule e/o laboratori congruamente attrezzati
Requisiti minimi di valutazione degli apprendimenti 1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF. 2. Condizione minima di ammissione all'esame finale è la frequenza di almeno l'80% delle ore complessive del percorso formativo. 3. Esame finale pubblico in conformità alle disposizioni regionali vigenti. La valutazione finale ha lo scopo di verificare l'acquisizione delle competenze previste dal corso. 4. Certificazione rilasciata al termine del percorso: "Certificazione di qualifica professionale" per "Operatore degli impianti per la produzione di manufatti in cemento"
Percentuale Assenza massima consentita 20
Percentuale Termine ultimo di inserimento (TUI) 20
Attestazione in esito Certificazione di qualifica professionale
Gestione dei crediti formativi E' ammesso il riconoscimento dei crediti formativi (di ammissione e di frequenza) in conformità alle disposizioni previste dalla normativa regionale vigente, salvo quanto altrimenti disposto
Eventuali ulteriori indicazioni
Composizione Standard Formativo Unità Formative
Codice ISCED-F 2013 0722 Materials (glass, paper, plastic and wood)
Ulteriori indicazioni per l’e-learning Esclusivamente per i Soggetti specificamente accreditati per la FAD, la stessa è consentita secondo quanto previsto all’art. 8, comma 2, della D.G.R. n. 294/2018.
Durata minima complessiva del percorso (ore) 500
Durata minima di aula (ore) 240
Durata minima laboratorio (ore) 60
Durata delle attività formative rivolte alle KC (ore) 50
Percentuale durata massima e-learning sincrona in rapporto alla durata d’aula -
Percentuale durata massima e-learning asincrona in rapporto alla durata d’aula -
Durata minima tirocinio curriculare ore 200
Durata minima tirocinio curriculare + Laboratorio (ore) 260
Scheda standard formativo PDF
Annualità
Anno Ore Esame Intermedio
1° Anno500NO

Elenco Unità Formative (UF)

Codice 1772
Livello EQF 3
Denominazione UC correlata Cernita, imballaggio e stoccaggio dei prodotti finiti (626)
Descrizione della performance da osservare Prodotti selezionati, imballati e stoccati conformemente alle procedure aziendali
Abilità
  • Curare la messa a riposo delle macchine per la movimentazione
  • Differenziare/gestire i materiali di scarto della lavorazione secondo le normative vigenti e le disposizioni dell'organizzazione
  • Effettuare le verifiche sensoriali della conformità e qualità dei prodotti e collaborare alla realizzazione dei controlli strumentali e di laboratorio
  • Pianificare le operazioni di utilizzo delle macchine per la movimentazione
  • Applicare i criteri di suddivisione dei prodotti di prima e di seconda scelta e di scarto
  • Utilizzare, movimentare e posizionare le macchine per la movimentazione
  • Organizzare il trasporto delle confezioni all'interno dei magazzini
  • Realizzare l'imballaggio e lo stoccaggio dei prodotti
Conoscenze
  • Aspetti tecnici inerenti la conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo (utilizzo, controlli pre-utilizzo, procedure di salvataggio ecc.)
  • Criteri di classificazione in lotti di prima, seconda scelta o di scarto
  • Normativa vigente e indicazioni organizzative relative alle confezioni e agli imballi ( contenuto, dimensioni, caratteristiche qualitative, marchi di qualità, indicazioni da apporre per la sicurezza della gestione dei colli, ecc.)
  • Norme e procedure per la diversificazione e la gestione dei materiali di scarto
  • Tipologia di prove previste per il controllo della conformità e qualità dei prodotti
  • Tipologie di materiali e prodotti, caratteristiche e condizioni per manipolazione, movimentazione e stoccaggio corretti e sicuri
  • Tipologie di macchine per il carico e la movimentazione di materiali (muletti, carrelli elevatori, elevatrici, montacarichi, ecc.)
  • Tipologie, caratteristiche tecniche e di funzionamento degli strumenti per confezionamento e imballaggio dei prodotti
  • Elementi procedurali e informativi per il processo di imballaggio e stoccaggio dei prodotti
Durata minima 40
Percentuale durata massima e-learning sincrona in rapporto alla durata d’aula 0
Durata massima FaD 25.6
Durata minima ora laboratorio 8
Durata massima ora laboratorio 20
Durata minima di aula (ore) 0
Durata minima tirocinio curriculare (ore) 0
Codice 1773
Livello EQF 3
Denominazione UC correlata Formatura ed essiccazione dei manufatti (693)
Descrizione della performance da osservare Manufatti formati ed essiccati secondo le caratteristiche tecniche desiderate
Abilità
  • Collaborare all'impostazione dei parametri degli impianti tramite le blocchiere degli impianti automatizzati e semi-automatizzati, in funzione delle fasi successive
  • Comunicare con un linguaggio tecnico convenzionale adeguato (verbale e non)
  • Differenziare/gestire i materiali di scarto della lavorazione secondo le normative vigenti e le disposizioni dell'organizzazione
  • Eseguire in sicurezza le operazioni periodiche di pulizia dei casseri o degli stampi utilizzati per la produzione di manufatti
  • Interpretare gli input relativi alla fase di formatura ed essiccazione di manufatti in calcestruzzo
  • Selezionare e predisporre gli stampi per la formatura
  • Valutare la necessità di intervenire sui manufatti, con apposite procedure e servendosi di strumenti specifici, per eliminare eventuali irregolarità, sbavature, ecc.
  • Applicare le procedure per la stagionatura e l'essiccazione dei manufatti e l'eventuale colorazione assicurando gli standard richiesti
  • Gestire le fasi di colaggio, di pressatura ed estrazione del calcestruzzo monitorando i parametri di qualità
Conoscenze
  • Linguaggi tecnici (verbali e non) di comunicazione specifici per il ciclo produttivo del calcestruzzo
  • Modello di organizzazione del lavoro, ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori coinvolti nel processo
  • Norme e procedure per la diversificazione e la gestione dei materiali di scarto
  • Tipologie, caratteristiche tecniche e di funzionamento degli impianti per la formatura del calcestruzzo per l'edilizia; tipologie e specifiche
  • Input di lavorazione del materiale specifici e normative specifiche vigenti in materia per il processo di formatura ed essiccazione dei manufatti in calcestruzzo per l'edilizia
  • Principi di tecnologia applicata per la formatura dei materiali per la produzione di manufatti in calcestruzzo
  • Principi scientifici (umidita', temperatura, pressione atmosferica) delle reazioni chimico-fisiche nel processo di essiccazione dei manufatti
  • Tecniche per mantenere costante la qualità della produzione negli stampi durante le fasi di colaggio, pressatura ed estrazione
Durata minima 60
Percentuale durata massima e-learning sincrona in rapporto alla durata d’aula 0
Durata massima FaD 38.4
Durata minima ora laboratorio 12
Durata massima ora laboratorio 30
Durata minima di aula (ore) 0
Durata minima tirocinio curriculare (ore) 0
Codice 1774
Livello EQF 3
Denominazione UC correlata Gestione dei materiali (696)
Descrizione della performance da osservare Collocamento ottimale delle materie prime in magazzino
Abilità
  • Applicare le procedure previste per la registrazione dei materiali in entrata ed in uscita
  • Collaborare alla valutazione dello stato dei materiali e della disponibilità di qualità e quantità necessari per i programmi di lavorazione
  • Curare la messa a riposo delle macchine per la movimentazione
  • Pianificare le operazioni di utilizzo delle macchine per la movimentazione
  • Predisporre e catalogare i materiali in deposito e/o in magazzino
  • Utilizzare, movimentare e posizionare le macchine per la movimentazione
  • Applicare le condizioni per la migliore conservazione dei materiali
  • Utilizzare gli strumenti per la documentazione della movimentazione dei materiali
Conoscenze
  • Aspetti tecnici inerenti la conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (utilizzo, controlli pre-utilizzo, procedure di salvataggio, ecc.)
  • Elementi identificativi dei materiali
  • Norme in materia di movimentazione di materiali pericolosi
  • Norme in materia di trasporto di materiali pericolosi
  • Procedure e strumenti per la documentazione della movimentazione (ingresso, prelievo, livello scorte, ecc.)
  • Struttura ed organizzazione dei depositi e dei magazzini
  • Tipologie di materiali e prodotti, caratteristiche e condizioni per manipolazione, movimentazione e stoccaggio corretti e sicuri
  • Tipologie di macchine per il carico e la movimentazione di materiali (muletti, carrelli elevatori, elevatrici, montacarichi, ecc.)
Durata minima 70
Percentuale durata massima e-learning sincrona in rapporto alla durata d’aula 0
Durata massima FaD 44.8
Durata minima ora laboratorio 14
Durata massima ora laboratorio 35
Durata minima di aula (ore) 0
Durata minima tirocinio curriculare (ore) 0
Codice 1775
Livello EQF 3
Denominazione UC correlata Selezione, macinatura e miscelazione dei componenti (779)
Descrizione della performance da osservare Componenti selezionati, macinati e miscelati conformemente agli standard aziendali e alla vigente normativa in materia di sicurezza
Abilità
  • Collaborare all'impostazione dei parametri sugli impianti per ottenere la granulometria desiderata in rapporto al tipo di prodotto che si intende realizzare
  • Collaborare in fase di apposizione delle note tecniche (classe granulometrica, denominazione locale ricorrente, ecc.) su apposita modulistica
  • Comunicare con un linguaggio tecnico adeguato e secondo convenzioni con gli altri operatori
  • Condurre in sicurezza i dispositivi per la miscelazione delle materie prime nel rispetto delle norme e delle linee guida nazionali ed europee per la produzione di calcestruzzo
  • Differenziare/gestire i materiali di scarto della lavorazione secondo le normative vigenti e le disposizioni dell'organizzazione
  • Eseguire in sicurezza le procedure di pesatura, dosaggio e macinazione dei materiali per ottenere la composizione indicata dagli appositi formulari per la preparazione del calcestruzzo
  • Individuare le sedi (sili, tramogge, aree contrassegnate, cisterne) in cui le materie prime (cementi, aggregati, acqua, minerali e additivi, ecc.) sono depositate, procedendo alla verifica della qualità e alla loro selezione
  • Interpretare gli input (linee guida per la produzione, norme nazionali ed europee, formulari per la preparazione, standard di qualità dei materiali) per la preparazione del calcestruzzo, verificandone la conformità ai requisiti richiesti
  • Rilevare in tempo reale, servendosi dei dispositivi automatizzati e semi¬ automatizzati, i dati relativi al prodotto (umidità, peso, volume, ecc.) per apportare, ove necessario, gli opportuni correttivi
Conoscenze
  • Caratteristiche tecniche e di funzionamento delle principali tipologie di dispositivi per la selezione, per la pesatura, per la macinatura e degli impianti per la miscelazione del calcestruzzo (impianti di betonaggio, miscelatori, ecc.)
  • Caratteristiche, strutture, modulistica e procedure di prelievo dei materiali necessari alla miscelazione del calcestruzzo dalle sedi di deposito delle materie prime
  • Input e normative specifiche vigenti al momento per il processo di selezione e miscelazione dei materiali per il calcestruzzo
  • Linguaggi tecnici (verbali e non) di comunicazione specifici per il ciclo produttivo del calcestruzzo
  • Modello di organizzazione del lavoro, ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori coinvolti nel processo
  • Norme e procedure per la diversificazione e la gestione dei materiali di scarto
  • Principi di tecnologia applicata alla base delle reazioni che intervengono durante la miscelazione dei materiali necessari a formare le diverse tipologie di calcestruzzo
  • Principi relativi alle proprietà chimico-fisiche (peso specifico, resistenza alla corrosione, conduttività termica), meccaniche (durezza e resistenza) e tecnologiche dei materiali che compongono la miscela del calce
  • Strumenti per il controllo del prodotto in lavorazione (sonde collocate all'interno dei mescolatori), tipologia di dati forniti, eventuali correttivi da apportare
Durata minima 80
Percentuale durata massima e-learning sincrona in rapporto alla durata d’aula 0
Durata massima FaD 51.2
Durata minima ora laboratorio 16
Durata massima ora laboratorio 40
Durata minima di aula (ore) 0
Durata minima tirocinio curriculare (ore) 0